
Alex e Teo, vincitori nel 2007, sono stati accreditati del N.1 nel seeding e hanno beneficiato di un girone eliminatorio piuttosto facile (erano iscritti al torneo i migliori giocatori del circuito, con presenze da Aruba, Barbados, Bermuda, Francia-Reunion, Rep.Ceca, Ucraina, Germania oltre ovviamente ad Italia e Usa).
In un altro girone Chirico e Bertrand Coulet cedevano un match (ma passavano come secondi), mentre i tennisti sardi Paolo Tronci e Vittorio Boi si imponevano in tutte le gare del loro combattuto girone.
Gli ottavi proponevano uno scontro al 75% italiano, con Chirico e Coulet che superavano Tronci-Boi, sfruttando soprattutto l'abitudine ormai collaudata di Bertrand nel gioco con la racchetta da tennis e con le misure del BT "americano" (peraltro anche Chirico era alla terza partecipazione ai tornei negli States). In un altro ottavo, invece, M&M superavano i tennisti della Florida Simeon e Paalzow, già finalisti al torneo di maggio di Miami, vinto dai due ravennati.
Nei quarti Bertrand e Gianluca Chirico avanzavano su Joe Testa (compagno di Bertrand nell'edizione 2007) e il tedesco Siebert, mentre i N.1 travolgevano il doppio della Repubblica Ceca.
Ancora derby in semifinale, con vittoria di Mingo e Teo su Chirico-Bertrand.
Gran finale in un'atmosfera elettrica ed entusiasmante, che confermava l'abilità degli americani di trasformare lo sport in spiaggia in uno show completo, come dimostrato negli ultimi 20 anni soprattutto dal beach volley: musica coinvolgente, coreografie per il pubblico, sexy raccattapalle e altri accorgimenti, tutti ripresi dalle emittenti televisive sportive locali.
In questo super ambiente i nostri campioni si imponevano sui newyorkesi Whitesell ed Henderson, conquistando un prize money di 5000 USD e mettendo in gran luce il nostro movimento "europeo" basato sui racchettoni.
Da oggi il patto fra BTUSA e IFBT è operativo e in numerosi tornei internazionali le due specialità di beach tennis verranno proposte congiuntamente (la prima già in settembre a Bermuda).